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Con la speranza che Giove Pluvio abbia smaltito rancore e potenza vediamo come possiamo passare il fine settimana e i giorni a venire.

Piccoli suggerimenti appaganti papille e pupille.

Iniziamo da Bergamo: per gli amanti dei bolidi e delle auto storiche domenica 25 si corre il Bergamo Historic Gran Prix, gara di velocità che si snoda lungo le Mura Veneziane.

Con buona pace del Marchese Sforza Pallavicino che ne fu il primo progettista, anche se non proprio vincente.

In provincia di Brescia, a Borno, si tiene da sabato 24 a domenica 25 Montagnattiva; per il fine settimana la suggestiva cittadina si trasforma in una cittadella dello sport con ingresso libero ma prenotazione delle attività.

E fin qui abbiamo visto due modi per appagare pupille e bicipiti.

Per le papille assetate ma curiose  torna Cantine Aperte, la storica e insuperabile manifestazione che vede coinvolte le Cantine dei produttori di tutta Italia organizzata dal Movimento Turismo del Vino, realtà nata ben prima che tutti, indistintamente (e qui mi fermo), si buttassero a capofitto nell’enoturismo. Consultate il sito istituzionale per conoscere quelle aperte vicino a voi, ma anche lontano per darvi modo di conoscere luoghi altri, altre regioni, perché no?

Preferite il mare, rassicurante di clima e atmosfera? Nessun problema. Avete una casetta in Liguria? Ottimo! A Recco vi aspetta La Festa della Focaccia di Recco col formaggio IGP: una due giorni di festa vera, tra degustazioni, spiegazioni e gare per divorare, a coppie, una focaccia intera. Si inizia sabato 24 con un pomeriggio dedicato ai più piccoli e alla sana educazione alimentare (e si sa quanto bisogno c’è).

Un fine settimana di papille e pupille che non ha rivali.

Ad Alba, invece, la Festa del Vino, organizzata da Go Wine, dedicata ai vitigni autoctoni del Piemonte; una domenica, dalle 11 alle 19, da trascorrere snodandosi nelle stradine di Alba, senza fretta ma col calice a portata di assaggio.

Ultimo ma non ultimo, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Associazione Italiana Dimore Storiche: palazzi, manieri e ville di città e campagna aprono le porte grazie ai padroni di casa che condivideranno con i visitatori la bellezza e le opere d’arte delle loro abitazioni.

Cosa farò io? Lunghe passeggiate, lunghe ore in cucina per fare prove e tentativi, tanta musica e tanti libri.

Qui trovate i riferimenti necessari:

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