Guida Touring Alberghi e Ristorati d’Italia 2024

Sono passati decenni ma in quanti ci ricordiamo le Guide Rosse Touring? Fin dalla iniziale ideazione questa opera, seppur divisa inizialmente per gruppi di regioni, ha accompagnato i viaggiatori nella scoperta del nostro paese, risposta tutta italiana alle pubblicazioni straniere. Sono passati decenni, le guide di ogni tipo – dalla ristorazione al viaggio a costi contenuti – si sono moltiplicate frammentandosi in settori ed interessi ben definiti. La Guida Touring ha sempre mantenuto fede alla sua principale peculiarità: parlare dei nostri territori, di cosa vedere e gustare: dai luoghi, alle strutture, alla ristorazione. Di ristoranti e di cuochi stellati sono tante le pubblicazioni che ne parlano; questa, da più di trenta edizioni, racconta di posti dove stare bene, della accoglienza, dei prodotti e della loro trasformazione in una sosta di gusto. Gli itinerari presentati in questa edizione sono 58 lungo i quali si trovano suggerimenti di botteghe enogastronomiche, pizzerie, ristoranti, cantine, enoteche, caseifici, forni, pasticcerie ed aziende agricole. Trovano posto anche i paesi segnalati con Bandiera Arancione così come le tante strutture selezionate nelle piccole eccellenze dell’entroterra, certificati dal Touring Club Italiano.

Gli instancabili curatori, Teresa e Luigi Cremona, hanno posto una attenzione particolare verso i giovani, attraverso il premio Top di Domani: quattro i giovanissimi cuochi che si sono distinti per talento, curiosità, spiccata personalità e sensibilità nell’esercitare la propria professione. Guido Paternollo executive chef del Pellico 3 presso il Park Hyatt di Milano, Irina Stratan sous chef de La Paterna a Giavera del Montello, Giulio Gigli chef e fondatore di UNE a Foligno, Dario Pandolfo che di Cala di Luna a Cefalù: quattro ispirazioni di cucina diverse ma tutte molto interessaouringnti.

Ultimo dettaglio, nella guida è presente anche una sezione Electric friendly per che si muove in elettrico. La guida ha 800 pagine e un costo di € 22,00.

Grignolino: il nobile ribelle – Grazzano Badoglio 15/17 marzo

Promossa dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS) Piemonte, in sinergia con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, l’Associazione Produttori di Grignolino d’Asti Doc e Piemonte Doc Grignolino, e l’Associazione Monferace questa manifestazione offre un’esperienza immersiva nel mondo del Grignolino raccontandone le numerose sfaccettature, i territori e le tecniche di vinificazione e maturazione che lo caratterizzano. Quella del 2024 è senza dubbio un’edizione che si farà ricordare per il grande risalto dato ai giovani produttori del territorio, proprio in virtù del carattere innovativo e orientato al futuro che anima e muove tutte le realtà che si fanno ambasciatrici di questo vitigno indomito. A riprova di ciò, nella masterclass di venerdì 15 marzo che si terrà alle ore 15 presso la sala superiore del ristorante il Bagatto di Grazzano Badoglio, sono state coinvolte soprattutto aziende di giovani produttori che negli ultimi anni si hanno avuto per un forte impegno in termini di innovazione e ammodernamento, sia in vigneto che in cantina. Domenica 17, durante l’aperitivo in musica “Note Ribelli” animato dal gruppo Jazz Refound, in degustazione anche i vini delle Sbarbatelle, movimento al femminile che riunisce giovani produttrici italiane under 35, accomunate dalla passione e dalla volontà di esaltare la diversità di ogni regione nel pensare e produrre vino. In linea con le novità di quest’anno,  anche un particolare banco d’assaggio, che sarà presente solo sabato e domenica dalle 12.00 alle 14.30 come temporary desk, dal tema “Il Grignolino nel tempo”. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel passato, dedicato ad alcune annate storiche che 30 aziende produttrici presenteranno per comprendere le potenzialità e il carattere evolutivo del vitigno.

Se, dopo aver appagato il palato con masterclass e degustazioni, avete voglia di conoscere il territorio, il Monferrato offre infinite possibilità di visita tra borghi e castelli:  il Castello Alfieri, Rocca Grimalda, la città di Acqui Terme, il Castello di Gabiano con il suo labirinto, Casale Monferrato sono solo alcune delle possibili mete comode da raggiungere per immergersi nei vigneti e nella storia. 

A questo link trovate tutte le informazioni sulla manifestazione

EVOE’ FESTIVAL dell’Arte Gastronomica e dei Prodotti di Eccellenza: a Recco la seconda edizione

Il meteo è favorevole, le giornate saranno sicuramente miti, perché non approfittare per conoscere e gustare prodotti superlativi? La manifestazione si svolge a Recco, in Piazza Nicolosio, da sabato 16 a domenica 17 marzo. Numerosi gli appuntamenti, gli assaggi e gli show cooking in diretta dal palco allestito di fronte al palazzo comunale. Non mancherà la Focaccia di Recco IGP che, nel dubbio, da sola vale il viaggio.  Questi i produttori coinvolta in questa seconda edizione, cui si aggiungono anche prodotti IGP e DOP: Cascina Fornacia azienda agricola di Pastorino Antonella Sciroppo di rose, conserve di rose – Zafferano dei Giovi di Riccardo Risso – Zafferano e prodotti derivati: caramelle e biscotti – Azienda agricola Vincavacca Formaggi di latte Cabannina – Barbieri Sergio di Barbieri Piero & C. Nocciole Misto Chiavari crema spalmabile e pasticceria secca – I Tesori Di Levante di Mattia Tullio  Antichi ortaggi – Gli orti di Cortino Antichi ortaggi – Genta Emanuele Antichi ortaggi – Azienda Agrituristica Zafferano di Rosso di Daniel Fida Curry /Tesoro liquore allo zafferano – Azienda Agricola Dolce Fiorita di Altemani Simone Formaggi di latte Cabannina.

Un piccolo mercato straordinario di prodotti DOP e IGP e certificati, vere eccellenze gastronomiche riunite a Recco per questo speciale evento:

Azienda Agricola Bricco della Croce di Cessole (AT)  Roccaverano DOP – Salumificio Grossetti  I Salumi DOP Piacentini – Corte dell’Oca e Salumeria Nicolino  Salame d’Oca IGP  Mortara – Azienda Agricola Botto  Ricaldone (AL) Brachetto d’Acqui DOCG – Cantina La Torre  Castel Rocchero (AT) Brachetto d’Acqui DOCG – Cantina MURAGNI  Rossese di Dolceacqua DOC  Dolceacqua (Imperia) – Calcagno Società Agricola  Basilico Genovese DOP e pesto genovese Celle Ligure (SV) – Azienda agricola Il BEY – Vini della Riviera di Ponente  (Imperia) – Frantoio Oleario F.lli Badaracco  Olio extra vergine Recco (GE)

Questo il programma: Dalle ore 15,00 COOKING SHOW degli CHEF GENOVESI

Ristoratori che esibendosi dal vivo svelano i segreti delle loro professioni in un affascinante viaggio nel mondo della cucina regionale. 

Sabato 16 marzo ore 15/18,00

1.     Murena Suite di Genova – chef Cristiano Murena 

2.     Boccondivino di Chiavari  – chef Israel Feller con la sous chef Giulia Basso 

3.     Manuelina di Recco – chef Giulia Sicano e Francesco Giurato

4.     Zupp di Genova –chef Paolino Paolo Ferralasco

5.     Da Ö Vittorio di Recco – chef Federico Bisso

6.     Presidente Regionale Federazione Italiana cuochi – Chef Alessandro Dentone 

7.     Trattoria Erbe di Genova – chef Umberto Squarzati

Domenica 17 marzo ore 15 /18,00

1.     Bruxaboschi di San Desiderio (Genova) – chef Matteo Losio

2.     Trattoria Il Genovese di Genova) chef Roberto Panizza

3.     Trattoria dell’Acciughetta di Genova ) – chef Simone Vesuviano e Matteo Rebora

4.     Insolita Zuppa ristorantino di S. Margherita Ligure (Ge) – chef Margherita Olivieri 

5.     Le Cicale di Genova – chef Matteo Costa 

6.     Trattoria La Cambusa di Santa Margherita Ligure (Ge) – chef Luciano De Angelis 

7.     Ristorante AC Hotel di Genova – chef Daniel Nevoso

8.     Super Show Cooking di EVOÈ:  Il “Fuori CAMPIONATO”, di pesto al mortaio …

Esibizione semi-seria di pesto al mortaio dei cuochi di EVOÈ Festival. Competenza e preparazione si mescoleranno alla follia gastronomica di un goliardico gruppo di cuochi colleghi ed amici. Al termine succederà qualcosa, ma per saperlo bisogna esserci.

Chiusura delle due giornate con la preparazione della Focaccia di Recco col formaggio IGP e degustazione con le attività consorziate: Fabrizio Passano del Ristorante Alfredo, Alberto Olivari per il ristorante Angelo, Marco Mura per il ristorante Da Lino, Federico Bisso per Da ö Vittorio, Massimo De Ferrari e Nico Quartulli per il Ponte – Francesco Giurato per Manuelina, Lorenzo Moltedo per il Panificio Moltedo G.B, Stefano e Mauro Conti per il Panificio Moltedo 1874, Agostino, Massimo e Luigi Revello per la Focacceria Revello di Camogli.

Per tutte le altre informazioni: https://www.focacciadirecco.it